Ho sempre trovato divertente l'idea di utilizzare il folklore e il background storico nostrano per costruire un "hoax" tutto nostro. Intendo quel tipo di mostri misteriosi che animano le leggende metropolitane, come il Bigfoot e Nessie. Questi diavoli sono tentativi di dare forma a questa idea, seguita dalle fantasticherie riguardo a dove potrebbe essere avvistato, in quali modalità: nell'era dei fake su YouTube, degli smartphone, un comune capriolo in una boscaglia è rivendibile come sinistra creatura somigliante ad un diavolo; di lì a trovare discutibili tracce nella Divina Commedia o in altri riferimenti medievali a presunti collegamenti col posto dove si crede si aggiri questo diavolaccio è un tutt'uno. Così è nato il Diavolo di Barga, sgusciato dall'accesso agli Inferi che Dante Alighieri utilizzò per il suo viaggio. Magari un giorno ne scrivo le vicende, dettagliando meglio l'aspetto e le abitudini...
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